Birdwatcher una passione che ti può cambiare interiormente

Per Annamaria, il birdwatching è stata un’improvvisa e travolgente scoperta.

Ho conosciuto Annamaria grazie a sua figlia Sofia, una giovane e prodigiosa pianista e compositrice di cui ho avuto il piacere di scrivere alcuni articoli in diverse occasioni (qui il link dell’ultimo articolo). Il recente trasferimento di Annamaria e della sua famiglia dalla Liguria all’America, avvenuto per motivi di lavoro del marito, ci ha permesso di rimanere in contatto. In ogni nostra conversazione, c’è stata una cosa che mi ha colpita profondamente, la sua nuova e inaspettata passione: “il birdwatching”. Annamaria ha scoperto un profondo amore per la fotografia e le riprese della natura, con una predilezione particolare per gli uccelli.

Annamaria Lb
Annamaria immersa nella natura.

È un interesse che le ha donato una straordinaria pace interiore, un equilibrio che ritengo possa essere di grande ispirazione. Per questo, ho voluto approfondire, chiedendole di condividere la sua esperienza attraverso alcune domande. Sono fermamente convinta che le sue parole possano illuminare il cammino di chi, magari in un momento difficile, cerca un modo per ritrovarsi. Dopotutto, la natura possiede un incredibile potere curativo, un dono che, purtroppo, molto spesso l’uomo tende a ignorare o a distruggere. Preparatevi a una lettura che, spero, vi toccherà il cuore.

Potrete ammirare le bellissime foto e video, realizzati da “Annamaria birdwatcher“, alla fine dell’intervista.

D.: Annamaria, cosa ti ha spinto esattamente a iniziare con il birdwatching e la fotografia naturalistica?

R.: Il contatto che ho avuto con gli animali e con gli uccelli appena arrivata in America mi ha spinto alla fotografia naturalistica. Nel New Jersey la maggior parte delle zone periferiche sono molto verdi e protette dalla caccia. I primi animali che ho visto subito sono stati gli scoiattoli, castori, marmotte e  cervi. Gli uccelli che ho notato dalla finistra di casa sono stati le ghiandaie azzurre, i pettirossi, ed i cardinali. È impossibile non ammirare i loro colori  e la quantità di questi uccelli.  Qui ce ne sono così tanti che è un vero concerto! Mentre facevo le passeggiate rimanevo attratta dalla loro diversità e dai loro richiami. Il mio sguardo era sempre sugli alberi e pensavo tra me e me: “mi piacerebbe vederli e osservarli più da vicino”.  Così ho incominciato ad usare un binocolo ma non era abbastanza. Volevo catturare la loro immagine per sempre. Mio marito ha tirato fuori una delle sue vecchie macchine fotografiche e mi ha ordinato uno zoom potente con uno stabilizzatore. Fotografarli anche da lontano per me è stato accattivante e gratificante. Ogni giorno uscivo di casa ispirata dal trovare e fotografare un uccello diverso. Bisognava saper cogliere l’attimo! Quando si ha la voglia e la passione di fare qualcosa si trova il tempo e la pazienza viene in automatico. Io lo posso fare ogni giorno perché gli uccelli sono fuori casa e perché ho la fortuna di non essere incatenata da orari e impegni lavorativi. Devo ringraziare mio marito per questo.  

D.: Qual è la cosa che ti affascina di più di questa passione?

R.: La cosa che mi affascina di più di questa passione è scoprire differenti tipi di uccelli. Riuscire a fare degli scatti chiari che mi permettono di immortalare la loro bellezza è una vera soddisfazione. Sono ammaliata dai bellissimi colori e dai loro canti diversi. Quando si avvicinano e si lasciano fotografare mi sento gratificata dalla loro presenza. Osservarli mi distoglie da tutti i pensieri e mi rilassa. Avvicinarsi a “madre natura” è pura terapia. 

D.: Qual è l’incontro con un uccello o un animale selvatico che ti ha emozionata di più in assoluto? C’è una storia particolare o un’emozione forte legata a quell’esperienza?

R.: Dopo quattro mesi sono riuscita a vedere e fotografare un cardellino tutto giallo dapprima su un albero spoglio e poi mentre beveva l’acqua da un piccolo ruscello. Quando sono tornata a casa ho caricato subito le foto sul computer e me le sono guardate. Con enorme sorpresa ho visto che non molto lontano dal cardellino c’era anche un fringuello domestico dalla testa e petto rosso/corallo che beveva dal ruscello anche lui. Quando ho scattato la foto ero così intenta a fotografare il cardellino che non avevo neanche notato il bellissimo fringuello. Che fortuna! Che bella soddisfazione! Queste esperienze ti caricano al massimo perché ti incentivano a voler farne altre nuove. Vivere in un mondo pieno di colori, di vita e di bellezza stimola la mente, mette il sorriso e il buon umore, ci riempie di energia e ci da tanta voglia di vivere. 

D.: Quando sei immersa in questa tua passione, che sensazioni provi a livello mentale ed emotivo? A chi lo consiglieresti? 

R.: Le sensazioni che provo ogni giorno sono molto positive. Camminare e stare fuori circondata dal verde fa molto bene alla salute fisica e mentale. Vedere e sentire un uccello nuovo o un animale diverso mi rapisce e mi risolleva ma non capita mica ogni giorno. Questa passione ti insegna che la pazienza, la buona volontà e la perseveranza sono elementi importanti per raggiungere qualsiasi obbiettivo. Viviamo in un mondo a passo veloce dove siamo invogliati a ottenere tutto e subito. Le immagini nei film e nei cartoni animati in generale sono bombardanti. Abbiamo bisogno di rallentare tutto, di fermarci, di osservare e di riflettere. Essere a contatto con la natura ci allontana dal superfluo e dai cattivi modelli che i social media ci iniettano. La natura è una pillola di energia e allo stesso tempo di calma senza effetti collaterali. Tutti ne abbiamo bisogno!

D.: Quali sono i tuoi prossimi obiettivi come birdwatcher e fotografa naturalistica? C’è un viaggio specifico o un progetto che ti piacerebbe realizzare in futuro?

R.: Adesso che ho scoperto questa passione non vedo l’ora di viaggiare in posti diversi assieme alla mia macchina fotografica. Desidero tornare in Italia e fotografare tutta la flora di cui gode. Purtroppo di volatili e di animali in generale ce ne sono veramente pochi in Italia per colpa della caccia e della poca sensibilità della gente su questo tema. Uno dei viaggi che mi piacerebbe ripetere per riscoprire tanta natura, è la Sardegna. Con l’aiuto di mio marito vorrei creare un sito dove poter pubblicare tutte le mie foto raccontando gli uccelli, gli animali visti e i luoghi dove poterli ammirare. Vorrei realizzare un sito in cui anche altre persone possano mostrare le loro foto, comparare e ammirare le diverse forme di bellezza del nostro bel pianeta terra.

Cowbird Lb
Cowbird o Molothrus ater
Cardellino LB
Cardellino americano o Spinus tristis
Airone
Airone azzurro o Ardea herodia

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